Posts written by Isawa

  1. .
    Il demone si dileguò velocemente, evidentemente aveva ottenuto quello che voleva: una via libera.
    Isaac decise di seguirlo, non tanto per fargliela pagare, ma per capire qualcosa su quel torpore di massa.

    Chi ha fatto questo è cauto: sa che potrebbero esserci curiosi in giro ed aspetta che il demone si sposti in un luogo isolato per incontrarlo... fa bene ad essere prudente, ma non sarà un pò di strada e la paura di essere scoperto a fermarmi.

    Dopo quella brutta esperienza in molti avrebbero preferito tornare in casa propria e rimanervi per almeno una settimana, ma non Isaac: un uomo la cui sfrontatezza era superata soltanto dalla curiosità nello sconosciuto, insomma una perfetta recluta Izzet.
    L'inseguito non sospettava di essere pedinato da qualcuno e logicamente nessuno se lo sarebbe aspettato; proprio a tal proposito l'Izzet si stava facendo domande sul perchè solo loro due erano stati risparmiati. Per quanto riguarda il demone poteva immaginarlo: doveva avere una specie di "angelo custode" a fargli da balia, a sua insaputa... ma Isaac?

    Ok, aveva una resistenza naturale alle influenze mentali, ma non sembrava essere un banale trucco da illusionista di strada, doveva esserci dell'altro dietro, qualcosa che la sua mente non riusciva a focalizzare.
    Ramsey stava per svoltare in un vicolo, certo di essere ormai al sicuro, ma a bloccargli la strada si parò un uomo che aveva aspetto di un soldato; il demone lo trafisse con una magia rossa, non lasciandogli scampo... tuttavia invece di bruciare e stramazzare a terra si scompose in strisce. L'Izzet aveva già visto una magia simile, un costrutto, ma non aveva memoria del dove e del quando, come se fosse stato rimosso dai suoi ricordi.

    Esordì una voce femminile molto acuta, dalla sua posizione Isaac poteva udire chiaramente cosa dicevano, ma per il momento non si espose; non era al corrente se la nuova arrivata sapeva di lui o meno, perciò si preparò al peggio.
    Contrariamente alle sue aspettative sembrò andare tutto liscio come l'olio, anzi, man mano che i due "mostri" chiacchieravano si stava facendo un quadro chiaro della situazione.

    Una faerie ed un demone, cosa diamine vuol dire "avrebbe mandato a monte tutto"? Qual'è la missione?

    Isaac continuava a brancolare nel buio, ma aveva capito che quella fata oltre ad essere una talentuosa maga nel controllo mentale, era perfino più arrogante dell'Izzet quando parlava dei suoi poteri agli altri. Inoltre quel demone sembrava estraneo alla situazione e si era incastrato in una vicenda pericolosa, comportandosi in maniera sospettava e cercando di sfruttare le poche informazioni per non farsi scoprire (ottenendo l'effetto contrario a suo parere).
    La scelta più saggia sarebbe stato riferire il tutto alle autorità, ma sappiamo i trascorsi burrascosi del nostro eroe e la poca simpatia per gli sbirri: come sempre avrebbe risolto tutto da solo.
    L'ultima frase della fata accese una specie di lampadina nella mente del mago: la parola "agente" risvegliava fugaci immagini nella sua mente, quadri dai contorni sbiaditi nascosti nei meandri della sua psiche. Difficile collegarle insieme, in quanto molte di esse erano slegate, ma solamente una parola era chiara.

    Dimir!

    In passato aveva fatto affari con loro, nello specifico con un vedalken: un tipo losco che dava i brividi, ma non sapeva niente sul suo conto. Non sapeva come questo poteva aiutarlo nel capire le intenzioni di quei due.

    A quanto pare anche il demone (sebbene voglia sembrare estraneo alla faccenda) è un agente, ma perchè farglielo sapere in questo modo. perchè cancellargli la memoria.

    Si stava chiedendo ancora perchè lui non fosse sotto l'effetto del letargo come gli altri. Forse anche lui era un agente, ma non lo ricordava, proprio Ramsey; magari la faerie aveva previsto anche quel pedinamento.
    Qualunque cosa fosse, uscire e chiederglielo era fuori discussione, per quanto starsene nascosti ed ascoltare poteva essere noioso, voleva raccogliere più pezzi del puzzle possibile. Limitandosi semplicemente a rimanere nascosto, era una delle sue specialità.

    C'è qualcosa che mi sfugge, dev'essere collegato alla notte dell'incendio.

    _ _ _ _ _

    Isaac :r::u::u:

  2. .
    Isaac si maledì per la leggerezza con cui aveva affrontato quella situazione, era da lui lasciarsi andare, ma mai mettere a rischio la sua vita. Cercò di scacciare quei pensieri negativi dalla sua mente prima della fine, aveva sempre creduto che morire con un rimpianto o covando odio verso qualcuno gli Orzhov sarebbero stati capaci di renderti uno schiavo anche come fantasma, ma in quella situazione non ci riusciva.
    Si abbandonò a terra, pensando a cosa ne sarebbe stato del mondo senza di lui... ma prima di poter formulare qualche pensiero strappalacrime si rese conto di stare bene.

    L'effetto della magia è cessato? Che il demone abbia chiesto troppo a se stesso e non è riuscito a portarla a termine?

    Ci dev'essere dell'altro sotto...


    Animato dalla curiosità, mettendo ancora una volta in secondo piano la sua incolumità, ripercorse i propri passi per capire cos'era accaduto... e dare una lezione a quel demone che aveva attentato alla sua vita.
    Non appena vide le prime persone si accorse di qualcosa di strano: queste ultime riversavano a terra con i segni tipici della magia nera, ma non erano morti... inoltre, a differenza dell'Izzet, dormivano beatamente ignari di ciò che gli accadeva intorno.

    Dev'essere opera di qualcun'altro, non c'è dubbio.

    In quell'istante si sentiva molto capitan ovvio, ma non a tutti sarebbe parso palese, dopotutto gli individui potevano avere reazioni diverse alle magie.
    Raggiunse con passo felpato la scena precedente, osservando il letargo generale, persino gli skyknight dormivano sonni tranquilli.

    Quindi non è opera degli Azorius, strano... dovrebbe essere il loro stile.

    Dormivano tutti tranne il demone artefice di quella magia mortale; quest'ultimo se ne stava a terra, incredulo per l'accaduto ed accusando un qualche tipo di colpo ricevuto poco prima.
    La scena agli occhi di Isaac, arrivato in quel momento, non aveva molto senso, lasciandolo con molti interrogativi.

    Quindi c'era un altro mago nascosto tra la folla che è intervenuto per fermare il demone.

    Non c'era molto che potesse fare in quella situazione se non attendere: insomma camminare nel bel mezzo della piazza era inappropriato in quella situazione, meglio lasciar fare al "buon samaritano" di turno che aveva messo un freno alla sete di vendetta del demonio.

    _ _ _ _ _

    Isaac :r::u::u:

  3. .
    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato

    Fecero il loro ingresso in scena gli autori di quell'attacco, urlando ed agitando le armi con chiare intenzioni: terrorizzare e spaccare teste.
    Purtroppo per loro Isaac non era un tipo che si faceva spaventare facilmente ed appena vide quella marmaglia caricare verso di lui, tutti i ripensamenti svanirono e lasciarono il posto al freddo calcolatore che era sempre stato.

    Preparò il suo goblin ad intercettare uno di quattro gruul diretti verso di loro, ma improvvisamente il suo collega fatato utilizzò una magia capace di teletrasportare lontano uno di loro; gli altri tre disorientati da quella "diavoleria", esitarono nella loro carica, lasciando il tempo ai tre maghi di agire.

    ---Attacco---



    Bella mossa.

    Disse complimentandosi con Moo'Rho, poteva essere un trucchetto da nulla per uno come lui, ma aveva evitato un sacco di rogne in quel momento.
    L'Izzet per non essere da meno prese l'iniziativa ed indicò al goblin sotto al suo comando chi attaccare, ovvero il Frienzed Goblin; era conscio del fatto che lo scontro tra i due avrebbe causato la morte della sua evocazione ed era proprio il risultato sperato, in quanto prima di morire il suo arsonist avrebbe recapitato un pacco esplosivo al Riot Piker a poca distanza.

    CITAZIONE
    Goblin Arsonist -- attacca --› Frienzed Goblin
    Alla morte infligge 1 danno sul Riot Piker

    Isaac con questa mossa sperava di chiudere presto la faccenda con quei goblin, senza ricevere danni diretti. Utilizzare la sua evocazione in quella maniera, lanciandola nella mischia senza riguardo come un kamikaze poteva aver urtato la sensibilità di qualcuno, specialmente di Mot. Senza contare che quest'ultimo doveva uccidere goblin come lui.
    Chissà se un giorno anche Isaac si sarebbe trovato di fronte ad una situazione simile, uccidere altri essere umani per soldi. Probabilmente non ci sarebbe nemmeno il bisogno di chiedere quale sarebbe la sua opinione a riguardo.

    Manca solo uno dei gruul all'appello... il più problematico.

    Per non lasciare nulla al caso decise di impiegare una discreta quantità di mana e concentrazione per prepararsi ad ogni evenienza.

    CITAZIONE
    Volcanic Strength
    Tipo magia: Enchantment
    Colore: Rosso
    Effetto: Il bersaglio guadagna +2/+2.
    Costo mana: :1::r:
    Target: pg o creatura
    Cooldown: 4 turni escluso quello di cast

    Richiamando a se il mana rosso, avrebbe modellato intorno al suo corpo un'armatura di rocce affilate ed incandescenti, adatte sia a difenderlo che ad attaccare: un incantesimo che più di una volta gli aveva salvato la vita contro il bruto di turno.

    _ _ _ _ _



    Isaac :r::u::u:

    20 PV - 3/3 - :u::r:
    Mana utilizzato: :u::r:
    Mana residuo: -

    Difesa:
    Slot utilizzato:
    - //

    Slot Action: 1/1
    - Enchantment: Volcanic Strenght - :1: :r:
    Slot Instant: 0/2
    - //
    Slot Abilità
    - //
    Slot Strategico
    -spostamenti: 0/20 metri
    - //

    Summon attive:
    - //

    Permanenti controllati:
    - //

    Elenco magie in cooldown:
    Goblin Arsonist (summon) - 2 turni
    Volcanic Strenght (enchantment) - 5 turni

    CITAZIONE
    Elenco spell:
    - Goblin Arsonist (summon)
    - Searing Spear (istant)
    - Sudden Demise (sorcery)
    - Volcanic strenght (enchantment)
    - Index (sorcery)
    - Negate (istant)
    - Fog Bank (summon)
  4. .
    Il demone era libero e l'incantesimo imprigionante dell'Azorius neutralizzato, ed ora Isaac attendeva con ansia la prossima reazione del "cattivo" della situazione.
    Era un pò vigliacco da parte sua aspettare che un "innocente demone di passaggio" se la vedesse contro delle pattuglie Azorius, mentre l'unico suo intervento era stato evitare che finisse in una sfera di detenzione; aveva sfruttato quelle casualità per vendicarsi senza sporcarsi le mani, poteva davvero essere considerato un codardo per questo?
    Una vendetta un pò misera: gli Skyknight non erano propriamente al vertice del comando nella loro gilda. Se Isaac voleva veramente dare una lezione come si deve agli Azorius, doveva vedersela con il loro capo... indubbiamente fuori dalla sua portata. Per il momento doveva accontentarsi di quella piccola soddisfazione.

    Il demone non proferì più parola, ma si preparò per qualcosa di veramente grosso: l'unico presagio dell'imminente tragedia erano solamente del liquido color pece uscire dagli occhi. Era abbastanza per mettere Isaac in allarme e costringerlo a fuggire come se non ci fosse un domani.
    Senza pensare alle conseguenze scassinò la porta nelle vicinanze ed attraversò l'intero edificio nella speranza di portarsi fuori dal raggio di qualsiasi cosa avesse in mente l'infernale creatura.

    Sono stato uno stupido a pensare di sfruttarlo... forse una volta tanto avrei dovuto lasciar fare agli Azorius il loro schifoso lavoro.

    Dopotutto loro erano umani e, per quanto li reprimessero nei confronti del loro bene superiore, avevano ancora sentimenti.
    L'Izzet si sentì improvvisamente spossato e stanco, una sensazione anomala in quanto quel breve scatto non sarebbe mai stato abbastanza per affaticarlo a tal punto; fece due più due e comprese immediatamente cosa stava accadendo: la vendetta del demone.
    Una magia talmente potente che doveva attingere alla vita di chi la utilizzava per avere effetto, o almeno così credeva Isaac: aveva sbagliato completamente i suoi conti, mai si sarebbe aspettato una reazione così drastica da parte del povero demone, ma dopotutto non ne aveva mai conosciuto uno prima d'ora ed in quel momento pensava di essere stato molto fortunato, fin'ora.

    Dannazione...

    Isaac rallentò l'andatura, ma non migliorò molto la situazione... anzi peggiorava a vista d'occhio. Avanzò ancora di qualche metro tra quelle fredde mura, prima di accasciarsi a terra ed esalare i suoi ultimi amari respiri: nella testa aveva ancora la speranza di potersi salvare, allontanandosi abbastanza da evitare gli effetti negativi di quella magia.
    Gattonò per qualche metro, prima di appoggiarsi al muro ed attendere la sua patetica fine.

    _ _ _ _ _

    Isaac :r::u::u:

  5. .
    Nonostante il demone fosse stato incatenato a terra dall'incantesimo degli Azorius, aveva dimostrato di poter volare e si era corazzato con una magia che conosceva anche il giovane Izzet. A quella dichiarazione di guerra diretta gli Skynight risposero (finalmente) con dei fatti: estraendo le spade e facendo caricare a testa bassa le proprie "cavalcature".

    Immagino che parlare tutto il tempo stufi persino quei burocrati incalliti degli Azorius.

    Prima di venire coinvolto nello scontro Isaac rotolò verso una bancarella al lato della strada sfruttando un temporaneo spazio vuoto nella folla, cercando di guadagnarsi una posizione riparata tra colonne di pietra ed uno snack per godersi meglio la lotta.

    Se anche un wurm entra in scena spaccando le strada sarebbe proprio il massimo.

    Era sbalorditivo in quanto poco tempo una tediosa giornata in centro si era trasformata nell'incontro del secolo, ma invece di fuggire in preda al panico come il resto della folla Isaac lo trovava sinceramente interessante ed estremamente emozionante... una vera recluta Izzet.
    Il demone dopo aver schivato con grazia, partì all'attacco del grifne che prima aveva tentato di carpirlo con i suoi artigli, scagliandogli addosso una lancia infuocata tipica degli utilizzatori di mana rosso; ma prima di poter raggiungere l'obiettivo s'intromise ancora una volta la magia degli Skynight, dissolvendo il proiettile e salvando la vita del volatile.

    Forse mi aspettavo troppo dal demone, dopotutto un due contro uno è difficile per chiunque.

    Lo stoico demone, rinvigorito da una magia rossa, cercò nuovamente un nuovo confronto con la creatura alata ed il suo cavaliere; purtroppo quest'ultimo resosi conto dell'errore appena in tempo smaterializzò il grifone, evitando lo scontro diretto e capitombolando diversi metri più in là, sfondando persino la vetrina di un negozio e provocando le risa dell'Izzet per quel'azione maldestra.

    Buuh, un incidente vergognoso per un Azorius.

    Pensò Isaac asciugandosi le lacrime. Nel mentre la misteriosa (ed imprudente) creatura delle tenebre osservava soddisfatto la caduta del cavaliere, dimenticandosi per un istante di troppo l'altro avversario.
    L'Izzet poteva percepire chiaramente nell'aria l'influsso antipatico di un ennesimo incantesimo da parte dello Skynight; fu un attimo e senza pensarci agì d'istinto.

    CITAZIONE
    Negate
    Tipo magia: Instant
    Colore: Blu
    Effetto: Neutralizza l'invocazione di una magia non creatura bersaglio (la magia viene distrutta ancora prima che essa entri in campo).
    Costo mana: :1::u:
    Target: Magia
    Cooldown: 2 turni escluso quello di cast

    Isaac osservò con cura l'espressione allibita dell'Azorius, mentre il suo incantamento andò praticamente a vuoto, traendo soddisfazione nel lasciarlo alla mercé del demone che prima aveva giurato di arrestare. Non che fosse sua intenzione aiutare un demone, nemmeno lo conosceva, ma desiderava da tempo dare una lezione a quella gilda di apatici burocrati anche se conosceva bene la conseguenze.
    L'ex-criminale avrebbe voluto saltare fuori dal suo nascondiglio (la colonna) per prendersi gioco di quest'ultimo e sfogare la rabbia repressa nei confronti degli Azorius, ma non era un'idiota e si fece bastare quella piccola vittoria ottenuta nell'ombra, avrebbe lasciato tutta la gloria all'essere demoniaco.

    _ _ _ _ _

    Isaac :r::u::u:

  6. .
    Quella ragazzina l'ha detta grossa.

    Isaac era scettico all'idea che dietro quel mantello si potesse celare un vero demone, probabilmente togliendosi quel mantello avrebbe svelato tratti grotteschi, ma appartenenti a qualche umano deforme, o al massimo un troll. Insomma, per quale motivo un demone dovrebbe bighellonare in territorio "nemico"?
    L'Izzet in cuor suo sperava si trattasse di un demone, magari uno bello potente, capace di dare una lezione a quei apatici sui grifoni... e poi non ne aveva mai visto uno (da vicino) e magari avrebbe offerto uno spettacolo interessante, in più avrebbe liberato la strada più in fretta del previsto.

    L'Azorius più vicino lanciò una magia, un bel grattacapo per chiunque bruto; non per Isaac: infatti era capace di neutralizzarne gli effetti grazie al suo repertorio magico e grazie a questo che non era stato mai preso da quei bastardi.

    Potevo evitargli quest'umiliazione, ma potrebbe essere visto come resistenza all'arresto e non voglio incasinargli ancora di più la giornata.

    Il presunto demone cercò di far ragionare i due bigotti Skynight, ma non sembrava esserci verso, anzi gli animi sembravano essersi scaldati parecchio. Nel mentre la folla cercava disperatamente di allontanarsi dalla scena, quando centrava la magia tutti erano spaventati e facevano bene.
    La scena successiva ebbe dell'incredibile: urla di terrore e volti attoniti facevano da contorno ad una spettacolare mutazione demoniaca, con tanto di fumo ed ali membranose, tipiche dei demoni.

    Bé se prima c'erano dei dubbi, adesso che ha sbroccato si sono dissolti.

    Io punto cinque monete su quello grosso!

    Sbraitò euforicamente Isaac afferrando imprudentemente la manica del primo che gli passava vicino senza fare caso nemmeno a chi fosse.
    Nonostante ora fosse un comune impiegato, eventi come questi si vedono di rado ed alzano l'eccitazione... però doveva trovare un luogo rialzato e magari coperto, se aveva fatto bene i conti quella strada si sarebbe trasformata in un campo di battaglia.

    _ _ _ _ _

    Isaac :r::u::u:

  7. .
    CITAZIONE
    Narrato
    Pensato
    Parlato

    Che macello... di certo i "Gruul" sanno come divertirsi.

    Un commento sarcastico (inadatto) preannunciò l'arrivo di Isaac su quella scena devastata, era abituato a strade messe a soqquadro, ma non in maniera così macabra. Sapeva ben poco riguardo i Gruul: erano selvaggi incivili ed il loro scopo era spaccare qualsiasi cosa non gli fosse andata a genio.
    Fin qui quel crudo spettacolo confermava le dicerie su di loro, ma doveva esserci dell'altro... la maniera in cui avevano pazientemente "decorato" quel quartiere annunciava a tutti i visitatori che gli apparteneva e metterci piede li avrebbe fatti incazzare.

    Non sono tanto sicuro che sarà una passeggiata, forse stavolta ho fatto un grave errore di calcolo.

    * * *



    Ora basta. Quei maledetti selvaggi vanno fermati. Ho perso centinaia di monete d'oro negli ultimi due mesi. Ho bisogno di qualcuno che metta la parola fine a questa storia.

    Le parole del paffuto mercante erano cariche di rancore e disperazione. In quel lussuoso ufficio, adornato di bei quadri ed antiche statue, l'unica differenza percepita dal riccone era la differenza di oro non entrata nelle sue tasche.

    Quei "maledetti selvaggi" devono essere una spina nel fianco per lui, sono proprio curioso di scoprire quanta verità c'è nelle sue parole.

    Pensò Isaac. Non era raro vedere dei ricchi mercanti ingigantire i propri problemi nella disperata ricerca di aiuto; tuttavia le monete offerte per portare a termine la quell'incarico erano parecchie, forse erano veramente una minaccia di una certa importanza.
    Insieme a lui vi erano altri due interessati alla somma in denaro offerta dal mercante, tuttavia Isaac non volle nemmeno scambiarci quattro chiacchiere, in quanto li vedeva solamente come contendenti al premio.

    Accetto volentieri l'incarico, dove siamo diretti?

    Tentò di tirare corto l'Izzet, impaziente di entrare in azione. Era da molto che non utilizzava le sue magie in combattimento e temeva di essersi arrugginito, non sopportava l'idea di diventare un debole e questo più che un lavoro da svolgere, era una prova da affrontare...

    * * *



    Isaac si sentiva un intruso in casa d'altri e rimanere lì ad attendere non migliorava quel disagio. La sensazione di essere osservato lo stava innervosendo, era il suo primo incarico ufficiale e non voleva fare brutta figura nei confronti degli altri partecipanti.
    Si sentiva combattuto: da una parte credeva di non dover uccidere quei selvaggi per mero denaro, ma dall'altra aveva bisogno di un vera scontro per mettersi alla prova e magari guadagnare un pò di fama... fama positiva.

    Qualcosa si sta muovendo.

    L'Izzet poteva sentire il battito cardiaco aumentare ad ogni secondo, mentre i suoi sensi si acuivano sempre di più. Anche il suo corpo si stava preparando allo scontro... ma non avrebbe combattuto da solo stavolta. Evocò un goblin, come tanti a ravnica: carnagione rossa, arti corti ed un brutto caratteraccio. Inoltre quella creatura portava un sigaro in bocca ed un pacco sulle spalle avvolto in degli stracci.

    _ _ _ _ _



    Isaac :r::u::u:

    20 PV - 1/1 - :r:
    Mana utilizzato: :r:
    Mana residuo: -

    Difesa:
    Slot utilizzato:
    - //

    Slot Action: 1/1
    - Summon: Goblin Arsonist - :r:
    Slot Instant: 0/2
    - //
    Slot Abilità
    - //
    Slot Strategico
    -spostamenti: 0/20 metri
    - //

    Summon attive:
    - Goblin Arsonist, 5 metri dall'evocatore

    Permanenti controllati:
    - //

    Elenco magie in cooldown:
    Goblin Arsonist (summon) - 3 turni

    CITAZIONE
    Elenco spell:
    - Goblin Arsonist (summon)
    - Searing Spear (istant)
    - Sudden Demise (sorcery)
    - Volcanic strenght (enchantment)
    - Index (sorcery)
    - Negate (istant)
    - Fog Bank (summon)


    Edited by Isawa - 6/8/2017, 17:50
  8. .
    La scena sembrava prossima all'infiammarsi, nonostante si trovassero in un quartiere rinomato abitato prevalentemente da borghesi. L'Izzet un tempo avrebbe fomentato la rivolta, adesso si sarebbe limitato a fare lo spettatore curioso: aveva smesso di partecipare alimentare risse, ma ciò non implicava che avesse perso interesse nel vederle.

    I gentiluomini non sono tanto diversi poveri, basta una situazione difficile e perdono la loro compostezza.

    Purtroppo a rovinare la festa (come sempre) giunsero gli Azorius: Isaac aveva un odio particolare per quest'ultimi. Troppo seri, troppo osservanti delle leggi e soprattutto non avevano immaginazione. Solo a sentirli parlare di ordine e direttive gli si ammosciavano le palle, oltre a possedere incantesimi e magie davvero fastidiose.
    Insomma una vera spina nel fianco ed il loro arrivo molto spesso veniva preannunciato dallo stridulo richiamo dei grifoni, splendide creature viste da distanza di sicurezza... un pò meno quando provano ad afferrarti con gli artigli, Isaac ne sapeva qualcosa.
    I nuovi arrivati presero subito in mano la situazione, chetando le acque con la loro magia, ma soprattutto con la loro presenza; sotto il punto di vista del fanatismo rivaleggiavano persino con i Boros, ma soprattutto avevano armi che mancavano persino alla legione.

    Magie in grado di manipolare la mente ed immobilizzare il corpo, contro di loro la forza bruta è inutile.

    In un batter d'occhio risolsero la situazione e potevano dare direttive con la loro fastidiosa voce.
    Tutto sembrava filare liscio per il meglio, tuttavia sembrava esserci altro lavoro per le pattuglie Azorius.

    Signori guardie, c'è un demone qui davanti.

    Urlò la ragazzina spaventata poco prima da Ramsey, indicandolo con la sua manina, come se fosse l'attrazione di un circo. Nel mentre la gente faceva spazio intorno alla massiccia figura dell'incappucciato, nel tentativo di non rimanere coinvolto in quell'impiccio.
    Inizialmente i due skynight ignorarono la bambina, probabilmente si trattava solo di un uomo maleducato e del capriccio di una ragazzina; tuttavia le persone cominciarono ad agitarsi e si aspettavano un loro intervento.
    Per non lasciare nulla al caso i due sbirri decisero di agire: se la bambina si fosse sbagliata, tutto sarebbe tornato alla normalità; nel malaugurato ed improbabile caso si trattasse di un vero demone allora era loro dovere arrestarlo.

    Mani in vista, se collabori nessuno si farà male.

    Intimò sempre lo stesso con voce amplificata, mentre l'altro si sarebbe avvicinato cautamente all'incappucciato in sella al proprio grifone.
    Isaac, trovandosi vicino alla scena, osservava con interesse gli sviluppi di quell'inatteso spettacolo.

    _ _ _ _ _

    Isaac :r::u::u:

  9. .
    Girare senza senso per le vie di Ravnica: era proprio da lui.
    Le vecchie abitudini sono dure a morire per tutti; nonostante fosse ad un passo dal diventare un"rispettabile impiegato" Izzet, si sentiva a proprio agio vagabondando tra le vie affollate come se fosse ancora un teppistello. Camminare in branco gli dava conforto ed osservare le espressioni spaventate della gente lo faceva sentire importante; si erano costruiti una certa (cattiva) reputazione tra i vicoli malfamati della città, infatti tra loro non vi erano semplici vandali, ma anche gente capace come il nostro caro Isaac.
    Invece ora se ne stava con lo sguardo basso per paura di non farsi riconoscere, attento ad ogni singola smorfia d'allarme sui volti di chi gli stava intorno.

    Tutto ha un inizio ed una fine, specialmente i bei periodi.

    Pensandoci bene per uno come lui non era consigliabile farsi vedere per strada, doveva essere grato a non so chi di non essere morto... o qualcosa di peggio: a Ravnica la morte non è il peggior scenario possibile. Non osava immaginare quali oscuri segreti nascondevano le altre gilde per chi le ostacolasse, per il momento si voleva tirare fuori dagli intrighi e macchinazioni di queste ultimi.
    Insomma, godersi un pò la noiosa vita da stagista, fin quando non avrebbe fatto un danno talmente grosso da essere sbattuto a lavorare nelle fumarie di vapore.

    Da bambino queste strade mi sembravano enormi... ora le vedo così piccole, mi sembra quasi di soffocare.

    Effettivamente la strada era diventata più stretta, ma a causa delle persone stipate in quelle strette vie; il Daedalus alzò lo sguardo per trovare un punto di riferimento, le guglie e le bianche cupole all'orizzonte non indicavano nulla di buono per uno come lui.
    Senza rendersene conto si era lasciato trasportare dai piedi in una zona "per bene" e dove c'è sicurezza di conseguenza ci sono un sacco di pattuglie; Isaac cercò con lo sguardo i tipici elmi dei soldati di ronda, ma non scorse nulla in movimento verso di lui.
    Tiro un sospiro di sollievo, ma la situazione era tutt'altro che rosea: era bloccato in un ingorgo in un mercato di alto borgo e non si sentiva così a disagio da parecchio tempo.

    Non si sarebbe sognato mai di scatenarsi in quella zona, da quell'infausto evento una paura proveniente dal suo subconscio teneva a bada la sue emozioni; per il momento cercava di avanzare a spintoni, purtroppo per lui il passo già lento si arrestò completamente e rimase intrappolato nel bel mezzo della ressa, senza sapere cosa stava succedendo.

    Fantastico, bloccato in mezzo ad occhi indiscreti e bocche maleodoranti.

    Isaac trattenne a stento qualche insulto rivolto all'ipotetico idiota autore di questo casino, se ne fosse stato capace di sarebbe arrampicato sulle pareti degli edifici come un ragno, ma sfortunatamente non era un mutante o qualcosa di simile... solo un uomo comune con un caratteraccio.
    Si rassegnò a perdere qualche ora della sua vita attendendo che la situazione si sbloccasse o l'intervento di qualcuno.
    In lontananza udì un suono acuto, stridulo, molto simile a quello dei falchi. Preannunciava l'arrivo di altri guai, probabilmente.

    _ _ _ _ _

    Isaac :r::u::u:

  10. .
    Benvy
  11. .
    Mi prenoto
  12. .
    CITAZIONE
    Nome pg: Isaac
    Link Scheda

    Carrello:
    Apprentice Pack + Monocolor Filter :r: 250+50 GOLD

    Spesa Totale 300 GOLD

  13. .



    Nome: Isaac Dedalus
    Razza: Umano
    Piano di Nascita: Ravnica
    Descrizione Fisica: altezza 1.80 m; peso 70 kg; fisico snello e qualche cicatrice sul corpo; indossa solitamente abiti casual e mantello.
    Descrizione Psicologica: Fin da bambino ha sempre coltivato un vivo interesse nella scoperta e negli esperimenti, specialmente quelli “distruttivi”, così per pura passione; col tempo ha sviluppato un carattere più intransigente e riluttante alle leggi imposte dalla società che limitassero la sua libertà, ha sempre cercato la maniera di aggirarle o le ha infrante senza rimorso.
    Convinto dei propri mezzi, non sopporta quando gli vengono messi i bastoni tra le ruote; le scorribande con i teppisti del quartiere lo hanno reso freddo nelle situazioni più pericolose. Dopo l’incidente ha capito che non poteva andare avanti così ed ha deciso di mettere la testa a posto e sviluppare un po' di buonsenso: più riflessivo e meno precipitoso, oltre che ridimensionare la sua arroganza.
    Background: Nato in un distretto a ridosso della via latta, da due modesti esperti di artefatti, passa un’infanzia relativamente tranquilla con pochi eventi rilevanti: tra cui i primi “pasticci magici” all’interno del laboratorio dei suoi.
    Durante l’adolescenza a causa di cattive amicizie passa un periodo più turbolento, passando le giornate a creare problemi nelle zone selvagge e malfamate di Ravnica; quel periodo continuò fino ad un evento che cambiò per sempre la sua vita: il laboratorio dei suoi genitori ridotta ad un cumulo di macerie e nessun indizio su chi fosse il colpevole, il tutto accaduto dopo una sbornia colossale (della quale non ricordava nulla).
    Deciso (e costretto) a cambiare vita, lasciandosi alle spalle i bagordi del passato, decise di entrare in una gilda e fare quello che sapeva far meglio (a parte fare casino e picchiare): sperimentare con la magia… la scelta ricade (ovviamente) sugli Izzet.

    PP totali: 3 di partenza
    PP non spesi: /
    Mana: 3 (1 partenza :u: + :r: :u: con 2 PP)
    Forza: 1 (partenza)
    Costituzione: 1 (partenza)
    Mente: 1 (partenza + 1 PP)
    Equip: 0
    Pet: 0

    Abilità razziali:
    //
    Abilità non razziali:
    Rogue

    Perks razziali:
    1. Human Plane {Gli umani sono la razza più diffusa a Ravnica. Questo permette ad un umano di passare più facilmente inosservato in qualsiasi ambito, al contrario di tutte le altre razze, oltre a non essere oggetto di alcun pregiudizio.}
    2. Tecnichan {Comprensione dei macchinari, conoscenza dei punti forti e deboli di questi ultimi.}
    3. HardHead {Si dice che ci si nasce testardi, niente di più vero nel caso di Isaac: fin da piccolo era restio ad ascoltare i consigli degli altri e crescendo divenne sempre meno influenzabile dagli altri, nemmeno le più potenti magie potevano penetrare quella testa dura e dirgli cosa fare, e nemmeno capire cosa aveva in mente}
    Perks personali:
    1. QuickFinger {Fin da piccolo Isaac è stato abituato ad usare macchinari e creare gingilli meccanici di qualsiasi forma ed uso: ne risulta una completa comprensione dei meccanismi più comuni come serrature o trappole ed un apprendimento di tecnologie sconosciute molto rapida}
    2. Stealthy {Isaac durante il periodo turbolento ha imparato a sfruttare le vie secondarie della città come scorciatoie e passare inosservato in qualsiasi situazione, anche in luoghi che non conosce}
    3. VersatileSpeaker {Grazie alla sua parlatina e comprensione delle persone riesce ad ottenere informazioni e togliersi dai guai molto facilmente, riuscendo persino a farsi aiutare; questo tipo di “abilità” funziona sui comuni cittadini, ma anche sui delinquenti e persino sulle guardie di basso rango… gli rimane comunque difficile influenzare persone che lo odiano a morte o lo considerano insignificante}

    Magie conosciute:

    Negate – Instant :1: :u:
    Essence Scatter – Instant :1: :u:
    Index – Sorcery :u:
    Fog Bank – Summon :1: :u:

    Goblin Arsonist – Summon :r:
    Searing Spear – Instant :1: :r:
    Volcanic Strenght – Enchantment :1: :r:



    Edited by Isawa - 28/7/2017, 15:32
  14. .
    Un altro fan degli izzet :D Benvenuto
14 replies since 18/7/2008
.