[dungeon] Sea Foam Cathedral

Gli ussari non possono disubbidire agli ordini ed Edrom, in quanto tale, non è da meno. Questa volta si trattava di un lavoro di disinfestazione in una zona abbastanza lontana ma nemmeno così brutta e pessima come quella della volta scorsa: come al solito non aveva fatto una piega nell'andare verso il luogo assegnato come non ne aveva fatta una vedere che non era da solo. Il suo compito era contribuire alla disinfestazione, non farlo da solo: qualsiasi aiuto di conseguenza sarebbe stato di molto ben accetto. Che poi ora che ci pensava vedendo già cosa aveva davanti non che fosse poi così tanto preoccupato, alla fine erano solo delle piccole Rusalka arrivate da chissà dove pronte a afre chissà dove: sicuramente tuttavia era solo la punta dell'iceberg, i mostri un pò più preoccupanti sarebbero arrivati più tardi nei passi successivi quando questi piccoli esserini se ne sarebbero andati praticamente in un soffio, uno sputo.
Un respiro più profondo che, nel linguaggio di Edrom, equivaleva ad un sospiro non messo alla luce.
La visione delle tre Rusalka però era stata abbastanza suggestiva, era stata proprio come le storie cantavano su di loro: chissà se avrebbero pianto anche la sua di anime da defunto ma non ci teneva comunque a scoprirlo, teneva più che altro a scoprire se le stesse potevano piangere le loro simili e per scoprirlo bastava ben poco, bastava solo un po' di pazienza. Probabilmente se ne sarebbe uscito bene anche da solo senza che quell'altro ragazzo che aveva affianco se ne fosse stato a casa, questo sarebbe potuto succedere solo dopo il cast di una delle sue spell preferite e che gradiva in maniera molto più che grande: l'Armatura Eterea. Il mana bianco serviva per quella magia ed il mana bianco nelle sue riserve sarebbe stato usato lasciandolo con solo un blu disponibile, però dopo si sarebbe trovato avvolto da una luce bianchissima e da un alone brillante come la magia prevedeva.
Quell'armatura era eccezionale, non solo per l'effetto di potenziamento ma per quello di miglioramento di riflessi in maniera non impressionante. Estrasse la spada, dunque dopo il cast procedette ad avanzare verso il gruppo dei mostri che lo stava aspettando. Che li stavano aspettando, certo, ma se proprio dovevano lanciarglisi addosso allora che lo facessero: sarebbero andati incontro ad una bruttissima fine. Era pur sempre vero che aveva aumentato le sue forze di uno, tuttavia lo avrebbero attaccato uno per volta e quella sarebbe stata la loro fine. Dunque...
Non pensate sia l'ora di smetterla di piangere?
Domandò una volta avanzato al massimo delle sue capacità, giusto per provocare. First Strike è un'abilità meravigliosa, dovevano solo scargliarglisi addosso che tutto sarebbe stato sistemato nel giro di pochi balletti.

[Fase Difensiva]
Non c'era niente di più facile.
Era già più difficile sopportare la presenza di un piccolo e patetico Dimir al suo fianco rispetto che sopportare l'attacco di quella Rusalka che non aveva praticamente niente di meglio da fare che mandarsi da sola all'altro mondo. Si da sola perché dal momento in cui aveva deciso di alzare la guardia contro Edrom e di provare ad attaccarlo aveva innescato quel fantastico meccanismo reattivo che l'Armatura Eterea gli aveva donato a tutti gli effetti: se l'urlo sonico che la Rusalka gli stava lanciando contro era rapido, Edrom lo era di più ed anche se era immerso nell'acqua fino alle caviglie niente gli avrebbe impedito di anticipare - per quanto fosse umanamente impossibile - l'urlo sonico sfrecciando nell'acqua, apparendo e sparendo sul campo come uno spirito che non aveva pace per portarsi di fronte allo spirito e con un diritto tondo tagliarlo a metà impedendole di ferirlo e di danneggiarlo. Un attacco in meno, una creatura in meno e probabilmente la prossima ondata sarebbe arrivata di lì a breve.
[First strike]

[Recupero mana]

[Fase offensiva]
Non avendo niente da fare perché probabilmente l'altro si sarebbe occupato della Rusalka rimanente, avrebbe provveduto a potenziarsi un pò avvolgendosi di un ulteriore bagliore e diventando ancora più potente. A quel punto probabilmente gli bastava solamente difendersi e tenersi il mana per altre cose, difficilmente gli avrebbero fatto più male di quanto lui poteva causarne a loro.
Divine Favor e via, niente di più.
Solo l'attesa di combattere ancora.

[Lista magie]
Judge's Familiar - Creature: bird -
Azorius Signet - Artifact -
Negate - Istant -
Essence Scatter - Istant -
Downpour - Istant -
Augur of Bolas - Creature: merfolk -
Mind Sculpt - Sorcery -
Ethereal Armor - Enchantment -
Pacifism - Enchantment -
Divine Favor - Enchantment -

[Turno 1]
Non capiva proprio perché tutto il resto delle gilde provasse un certo senso di sfida e di superiorità rispetto agli Azorius, proprio non ci riusciva. Perché almeno loro facevano qualcosa di buono e mantenevano un ordine che gli altri erano incapaci di portare? Insomma, non era così difficile: bastava saper sopportare un paio di regole in più e non c'era bisogno per il Senato di intervenire o di andare in pressing su diverse persone - o creature strane che fossero - tantomeno uno come il ragazzo che aveva affianco che da quel che poteva vedere se non era un Dimir poco ci mancava.
Anche Dmitri era un Dimir e non li vedeva di buon occhio, certamente, ma finché si dimostrava collaborativo non c'era bisogno per lui di ricorrere alle manovre d'arresto e tutto quanto.
Probabilmente la sua filosofia non sarebbe stata approvata dai piani alti e tanti erano etichettati come criminali, forse se avesse indagato sul ragazzo avrebbe trovato dei dati interessanti ma...ecco, non era una priorità adesso. Anzi sembrava volenteroso di far movimento verso i mostri, dunque chi gli avrebbe proibito di collaborare? Edrom era abbastanza riconoscente per chi faceva un aiuto al Senato, per adesso dunque lo avrebbe lasciato stare.
E giusto per approfittare del momento libero avrebbe a sua volta richiamato l'anello con il simbolo degli Azorius, il Signet, giusto per avere un'arma in più da usare in caso di emergenza.
Avrebbe seguito la corrente costeggiando il canale giusto per non faticare nella sua camminata, gli abiti inoltre non erano tanto favorevoli da usare se zuppi dunque sarebbe stata solo una fatica non necessaria. Che poi l'armatura gli dava la forza per fare anche quella fatica in più, ma era un altro discorso.

[Recupero mana]

[Turno 2]
I mostri anche adesso non erano proprio minacciosi, al contrario stavano semplicemente reclamando un pò di attenzione in più e meritavano giusto cautela perché erano in superiorità numerica ma niente per cui preoccuparsi, direbbe Edrom. Anzi lo pensa e non parla subito giusto perché ci sta pensando il piccolo Dimir ad usare le parole, evidentemente è uno a cui piace parlare ed a cui piace sentire alimentato il proprio ego.
Era un peccato, per lui, che durante il viaggio verso il nuovo gruppo di mostri non gli avesse rivolto uno sguardo ma fosse rimasto fisso con gli occhi appena aperti in avanti come se fosse una macchina che stava esaminando il paesaggio di fronte a sé, niente di più. Fare un viaggio con Edrom era brutto, era come viaggiare con una macchina che parlava solo se interpellata.
E nemmeno a quell' "Ora sono pronto" disse niente, al contrario lo seguì zitto zitto attendendo che sferrasse il suo attacco prima di portare il proprio contro uno degli stessi tre, il secondo: dubitava che avesse la sua stessa Costituzione, la propria resistenza e se fosse attaccato da tutti i mostri assieme probabilmente se la sarebbe vista brutta, al contrario di Edrom che avrebbe retto una carica da parte di tutti e sei i mostri messi assieme. E magari dargli uno stimolo perché ha imparato a pensare che i "ribelli" come lui hanno bisogno di sentirsi importanti e far vedere che hanno gli attributi.
Pensa a quello più grosso.
E basta, disse. Gli esaltati hanno sempre occasione di trovare dei begli stimoli contro le fiere grosse, forse adesso sarebbe stata la stessa cosa.
Intanto come prima un diritto tondo ad affettare uno dei due Oculi rimasti: partì da loro giusto perché erano uno in più, a lui non avrebbe fatto nessuna differenza attaccare prima qualche tipo di mostro in particolare.

[Fase Difensiva]
Oh beh, ritirò tutto quello che aveva detto perché a quanto pareva il più grosso aveva appena deciso di degnarlo della propria attenzione attaccandolo molto coraggiosamente alle spalle.
Questa mossa ad essere onesto se la sarebbe aspettata dal Dimir che aveva accanto, non da un mostro anche se magari guidato dalla voglia di sopravvivere era disposto a fare questo ed altro per riuscire a mantenere il proprio corpo e la propria forma materiale: gli andava bene che non era assieme ad un membro del Sindacato allora, altrimenti non sarebbero stati capaci di riposare nemmeno da morti. In ogni caso il problema non si poneva, i suoi riflessi a causa della splendente armatura erano più alti di quanto fossero ormai normalmente e per quanti fossero stati i mostri che l'avessero attaccato, probabilmente li avrebbe respinti tutti dal primo all'ultimo: Potendo attaccare per primo, inoltre, aveva modo di estinguiere da subito la minaccia più grande che in questo caso era il volante più corposo al fine di occuparsi poi del più piccolo ma avrebbe giocato un pò, avrebbe dato l'idea di non averlo visto. Si concentrò momentaneamente sull'Oculo imbracciando bene la spada, la portò parallela al terreno piegando le gambe come se si sedesse, avanzò di poco il sinistro prendendo la carica e poi si esibì in un fendente orizzontale da destra a sinistra anticipando l'attacco del mostriciattolo con un movimento rotatorio in senso antiorario per dividerlo esattamente in due parti uguali. Ma non sarebbe finito perché lì sarebbe arrivato il suo gioco, lì avrebbe continuato la rotazione arretrando il sinistro per portarlo dietro il piede destro e continuare il movimento rotatorio ed anticipare anche l'affondo in mezzo alle scapole del Hornclaw tagliandogli di netto il capo, senza se e senza ma.
Due mostri in una volta sola proprio come prima, con la differenza che dei due adesso c'era quello più grosso: un buon metodo per pareggiare i conti con il ragazzo che prima ne aveva fatto fuori uno in più. Chissà se l'avrebbe presa bene o meno.
[First strike]

[Recupero mana]

[Fase offensiva]
Tra l'altro gli altri due avevano caricato malamente il suo compagno di ventura ed a giudicare da quello che aveva visto poc'anzi anche lui si sarebbe liberato dei mostriciattoli senza tanti impegni. Ed infatti si prese il suo tempo per rinforzare le sue difese e fare in modo che qualunque fosse stata la minaccia, sarebbe stato pronto a respingerla: stavolta fece qualcosa di leggermente diverso, non era ancora pronto a lanciare la seconda armatura eterea ma sarebbe bastato poco, giusto una creatura per renderlo già pronto al cast in tutto e per tutto.
Il mana che stavolta stava cercando era quello blu e non sarebbe servito molto ad evocare un simpatico tritoncello pronto ad azzerare del tutto il tempo di attesa dell'incantesimo più forte che aveva. Ora la sentiva che era pronta e sarebbe bastato giusto continuare per dargli l'opportunità di poter diventare ancora più forte di quanto già fosse. Mancava poco, oramai.

Scusate il post un pò scarno ma so' di fretta che devo uscire di corsa.
Insomma anche questa ondata era andata senza troppi problemi ed Edrom adesso si trovava in un momento di pausa tra un mostro e l'altro. Inoltre questi sembravano abbastanza combattivi, sarebbe stato abbastanza difficile per lui uscirne integro e senza nemmeno un danno...ma vedrai, non quando ormai stava incanalando ancora il mana bianco per diventare ancora più forte di quel che era.
Probabilmente nemmeno il poveretto ora mettendocisi d'impegno sarebbe riuscito a batterlo, lui che faceva i commenti a caso e che forse erano un pò tanto fuori luogo contando che avrebbe potuto tranquillamente arrestarlo anche senza prove.
Sicuramente ne avrebbe trovate una volta arrivato in Senato.
Ma perché pensare a questo quando ancora gli serviva? Alla fine questo era il suo scopo, aiutarlo in quella piccola ondata prima che tornassero ad essere dei semplici conoscenti casuali che era già tanto non si puntassero la spada alla gola a vicenda, contando i colori d'appartenenza.
Dunque via, procedette al secondo cast di una seconda Armatura Eterea per diventare ancora più forte ed iniziare ad avanzare senza dire una parola, non dovevano esser date soddisfazioni di sorta a nessuno quando si era in battaglia e c'erano dei mostri da sterminare.
Dunque più potente che mai si preparava ad affrontare gli altri nemici e concludere questo piccolo teatrino il più in fretta possibile: che gli venissero addosso, si, sarebbe stato pronto a riceverli tutti.
Per ora i suoi obiettivi erano gli Esperzoa, sperava che lo attaccassero perché erano la minaccia più grande e sicuramente sarebbe stato problematico se avessero attaccato tutti assieme per metterli KO. L'augure arrivava al suo fianco, il tritone era del tutto pronto a parare il padrone dato che il suo compito l'aveva fatto. Era pronto ad immolarsi per la causa.