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“Temo che stiamo dando la caccia a dei fantasmi. I Dimir manovrano nove fili di burattini.”
Nei viscidi corridoi bui del sottosuolo si nasconde la misteriosa rete della gilda Dimir. La Casata Dimir è un segreto oscuro – anche se tutti ne sono a conoscenza – di Ravnica: la gente sa che i Dimir esistono ma finge di esserne all’oscuro. Il ruolo che i Dimir ricoprono in Ravnica è fornire servizi segreti che le altre gilde non possono o non vogliono svolgere, utilizzano la segretezza come arma e come difesa. La Casata si nasconde anche a sé stessa, e utilizza squadre di agenti sotto copertura che sono a conoscenza solamente di altri pochi contatti. Gli agenti Dimir non lasciano tracce, alterano la memoria dei testimoni dei loro crimini e arrivano a fare la medesima cosa anche su loro stessi.
La storia: la Caduta di Szadek e l’ascesa di Lazav
Alla fine della trilogia dell’ultima Ravnica, il precedente capo della gilda, il vampiro Szadek, è annientato: il suo corpo fu distrutto, il suo spirito fu esiliato nello spettrale reame di Agyrem, e la sua supremazia sulla Casata terminò. In sua assenza, la gilda Dimir svanì quasi completamente. Alcuni dei suoi membri si allearono con altre gilde, mentre altri tornarono a far parte della popolazione ravnicana, ma tutti conservarono i loro ricordi di ex-appartenenti alla gilda.
Nel frattempo un essere di origini ignote approfittò della dissoluzione di Szadek: si tratta di un polimorfo esperto nelle arti magiche che si fa chiamare Lazav. Con una serie di abili sotterfugi e sfruttando vari travestimenti, ha in seguito affermato d’aver ottenuto un incantesimo oscuro che gli avrebbe permesso di fondersi con lo spirito di Szadek che andava affievolendosi. Alcuni affermano che, mentre l’incantesimo stava compiendosi, sentirono Lazav urlare più volte il nome di Szadek, mentre mormorava frasi sconnesse risalenti alla vecchia storia di Ravnica; alcuni credono che abbia tentato di usufruire dei residui mnemonici di vampiri vecchi migliaia di anni. Dopo che il rituale fu completato, l’atteggiamento di Lazav divenne erratico e i suoi progetti di dominazione s’infittirono. Poche persone, anche tra gli stessi Dimir, comprendono in che sorta di potere si sia immerso Lazav, o quali conseguenze l’incantesimo abbia sortito su di lui. Alcuni agenti Dimir, però, dicono di averlo sentito bisbigliare nelle loro menti, e che sia in grado di creare una sorta di deboli legami con la psiche di ogni Dimir, vivo o morto che sia.
Lazav: Nuovo Capo della Gilda Dimir
Lazav potrebbe essere uno dei pochi realmente qualificati per essere a capo di questa gilda: è un mago mutaforma dotato di una misteriosa genialità, collegata telepaticamente all’intera rete Dimir.
Si trasforma, scegliendo tra una vasta gamma di diverse possibilità, a seconda delle necessità: potrebbe camminare per le strade di Ravnica sotto l’aspetto di una vecchia vedova per origliare i pettegolezzi del Bazaar, diventare un Ussaro Vedalken del Senato Azorius per oltrepassare un posto di blocco, o acquisire le sembianze di un mercante di Via Latta per ingannare chi di passaggio.
Alcuni agenti Dimir credono che Lazav cospiri contro Niv-Mizzet, per scoprire i segreti dei suoi innumerevoli progetti, e piegarli al suo volere.
Livelli di segretezza
Esistono almeno due livelli dei Dimir: quello pubblico, la faccia della gilda che il pubblico è autorizzato a vedere, e il livello segreto, che consiste nel fulcro della gilda e i suoi membri che i Ravnicani sospettano esistano ma raramente, se non mai, vedono.
Livello Pubblico
I Dimir sono come ogni altra gilda di Ravnica, ricoprono un incarico pubblico per il bene della città. Spesso lavorano come corrieri, investigatori, giornalisti ed archivisti.
Questo livello svolge un duplice compito: dare al resto di Ravnica un’impressione amichevole della gilda e, allo stesso tempo, essere occhi e orecchie della gilda, per le strade della città.
Molte nuove leve dei Dimir iniziano da qui, finché non dimostrano la loro affidabilità.
Livello Segreto
I Dimir sono una rete di agenti, spie, assassini e maghi mentali. Il Livello Segreto della Casata Dimir usa simboli segreti, rune e segnali per comunicare, spesso in piena vista.
Il Livello Segreto spesso sfrutta misteriose forme di magia mentale, come comunicazioni telepatiche che vengono poi cancellate dalla memoria dei due interlocutori una volta svolto il loro compito.
Livello Clandestino
Esiste però un Livello dei Dimir nascosto anche ai suoi stessi affiliati. Al Livello più basso, Lazav e i suoi contatti diretti guidano e manipolano le operazioni della gilda.
I soci della Casata Dimir assassinano, estorcono e destabilizzano senza sapere per chi lavorino o perché.
Gli ordini passano attraverso collegamenti mentali e messaggeri psichici, senza lasciare alcuna traccia, neppure nella mente dei diretti interessati.
Questo è il livello più segreto della gilda, ed è protetto dai cancelli mnemonici di Lazav, incantesimi potenti di sola andata che permettono a contatti e testimoni di ricevere ordini, ma che impediscono che ricordi permanenti s’instillino nelle loro menti.
Luoghi di Interesse
Mantoscuro: Riedificato e celato
Mantoscuro, la sala della gilda Dimir, andò in rovina dopo la caduta di Szadek, dal momento che nessun altro fosse in grado di dire dove si trovasse. Mantoscuro è stata ricostruita in profondità nel sottosuolo di Ravnica, protetta dai cancelli mnemonici così che nessuno sappia realmente se esista o tantomeno come giungervi.
Cime Dinrova: Luogo d’Incontro dei Maghi
Sul terrazzo di un imponente edificio noto come ‘Dinrova’, hanno luogo assemblee a cui partecipano i maghi della gilda Dimir più alti di grado. Normalmente, tale terrazzo viene chiuso al pubblico.
Durante i riti notturni, tuttavia, i pannelli di cui è composto il tetto si aprono, lasciando intravedere la struttura architettonica a forma di pipistrello celata all’interno di Dinrova. Spettri ed altri orrori inenarrabili pattugliano i cieli di questo edificio, per scacciare qualunque visitatore indesiderato.
Vicolo della Sventura
Per coloro che hanno chiesto aiuto alle persone giuste, e baciato i loro piedi, Vicolo della Sventura è solitamente la destinazione finale per accedere in cima alla complessa rete di mazzette, estorsioni, intimidazioni ed omicidi dei Dimir. Molti ravnicani sommersi dai problemi si sono addentrati in questo luogo, solo per uscirne con le tasche vuote, senza sapere dove esattamente siano stati pochi minuti prima.
Ma quando tornano a casa, i loro problemi sono misteriosamente risolti.
La Libreria di Ismeri
Una delle locazioni più conosciute dei Dimir in tutta Ravnica: la Libreria di Ismeri, ufficialmente senza gilda. La libreria è aperta a tutti i cittadini ed è amministrata solo ed esclusivamente dai Dimir. Molte gilde - ovvero gli Azorius, gli Orzhov e i Boros - sanno che dev’esserci qualcosa di grosso nascosto dietro alle pareti della libreria, ma non sono mai state in grado di capire cosa fosse.
Il pensiero di crimini commessi in piena vista li fa impazzire, visto che cercano sempre di decifrare cosa stiano architettando i Dimir. La libreria è uno dei centri di comunicazione Dimir: molti messaggi vengono nascosti magicamente nelle centinaia di migliaia di libri conservati in loco. Gli agenti Dimir usano questo luogo per scambiarsi missive e raccogliere informazioni racchiuse in diversi documenti. I cittadini di Ravnica non sanno mai se il libro o la pergamena che stanno leggendo possa contenere simboli criptati che contengono ordini, direttive od obiettivi da assassinare.
Velo Notturno
Il distretto di Velo Notturno è la casa dell’élite Dimir. Costruito su un tratto di terra che tra le tante altre cose presenta una fitta rete di caverne naturali, Velo Notturno è il paradiso degli avventurieri urbani, sempre che riescano a oltrepassare i guardiani fantasma di pattuglia.
Tunnel e cancelli si aprono e si snodano, conducono a grandi stanze sotterranee e cripte nascoste, tutte costruite col tipico stile dei Dimir. Nonostante i residenti di questo quartiere vengano spesso sospettati di essere coinvolti in vari episodi misteriosi, in qualche modo riescono sempre a cavarsela e a sottrarsi ad ogni tentativo di accusa nei loro riguardi. Questo succede perché i Dimir sono soliti cancellare ogni traccia, fisica o mnemonica, del loro operato, sia dalle menti degli agenti che da quelle di chiunque altro, ma anche perché possiedono numerosi agenti in tutte le altre gilde e molti di loro, guarda caso, si occupano proprio di faccende riguardanti i Dimir. I maghi Orzhov, la Polizia Azorius e i comandanti Wojek possono tutti vantare almeno un gruppo di agenti Dimir tra le loro fila.
In Piena Vista
Tutto ciò che è prevedibile può essere rintracciato, perciò i Dimir non hanno giornate, rituali o abitudini particolari. Per esempio, se un raduno dei Mantoscuro cade in un giorno particolare, si può star certi che tale avvenimento non succederà mai più nella stessa giornata, o nello stesso orario. Alcuni sospettano addirittura che il luogo di tali raduni non sia mai lo stesso per due volte, che la sala della gilda venga continuamente distrutta e riscostruita altrove come fosse un qualche tipo di fortezza semovente.
Sulla facciata della gilda, invece, i Dimir vengono incoraggiati a vivere un’esistenza prevedibile, di essere più normali possibile, avere occupazioni stabili e prendere parte nella società, senza mai perdere nulla di vista, senza farsi sfuggire alcuna voce.
Attendendo così il momento in cui potranno servire la loro gilda.
Agenti Dormienti
Quando Lazav contattò lo spirito e la coscienza di Szadek – o così dice lui – divenne conscio dell’esistenza di molti Agenti Dormienti Dimir sparsi per tutta Ravnica, anche alcuni oramai membri di altre gilde. L’intento di Szadek consisteva nel dare ordini a tali agenti unicamente per via telepatica, “attivarli”, per così dire, e quindi far dimenticare loro ogni coinvolgimento con la gilda. Finora, Lazav ha solo iniziato ad imparare come controllarli, ed è riuscito ad attivarne alcuni per raccogliere informazioni sulle altre gilde. Se dovesse comprendere come controllarli del tutto, sarebbe in grado di destabilizzare, sfruttare e terrorizzare le altre gilde per mettere in pratica i suoi progetti.
Atteggiamento verso le altre gilde
Azorius: “Quanto spreco del vero potere della conoscenza. Lasciamo che sfoglino i loro libri ancora un po’.”
Orzhov: “Le loro strutture pacchiane sono solo una facciata per nascondere le loro piccole, marcie menti.”
Izzet: “Sono veri ricercatori della conoscenza, ma i loro mezzi sono caotici e privi di direzione.”
Rakdos: “La loro carne è forte. La loro mente meno.”
Golgari: “Andatevene, e non dimenticate di portarvi via i nostri corpi e la nostra spazzatura.”
Gruul: “Ogniqualvolta ci serve una rivolta, un capro espiatorio – o entrambi – i Gruul sono sempre molto accondiscendenti ad aiutarci.”
Boros: “La loro organizzazione è tanto prevedibile da poter essere distrutta o alterata con un minimo di premeditazione.”
Selesnya: “Appena riusciremo ad infiltrarci nell’Anima del Mondo, ci serviranno come nessun’altra gilda potrebbe.”
Simic: “Le loro menti sono aliene, ma la loro curiosità c’intriga. Dobbiamo trovare un modo per infiltrarci.”
Edited by Ryuk* - 20/4/2017, 21:51
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